Regia: Vanni Gandolfo, Simone Aleandri, Luca Onorati
Anno di produzione: 2011
Durata: 71′
Tipologia: documentario
Ambientazione: Roma
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione: Millanta Film; in collaborazione con Rai Cinema
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: DCP e HD Cam
Formato di proiezione: HD, colore
Ufficio Stampa: Ornato Comunicazione
Titolo originale: Antonio + Silvana = 2
Con: Silvana Basile, Antonio Catalini
Soggetto: Ilaria Sbarigia, Vanni Gandolfo
Musiche: Sebastian Escofet
Montaggio: Luca Onorati
Fotografia: Vanni Gandolfo
Suono: Marzia Cordò (Montaggio del Suono), Daniela Bassani (montaggio del suono), Stefano Grosso (montaggio del suono), Stefano Costantini (mix), Giancarlo Rutiliano (mix)
Produttore: Vanni Gandolfo, Simone Aleandri, Luca Onorati
Produttore Esecutivo: Ilaria Sbarigia
Sinossi:
“Antonio + Silvana = 2” racconta la storia di Silvana, una donna di quasi sessant’anni innamorata perdutamente di Antonio, un uomo che invece di anni ne ha 77. A Trastevere, un quartiere antico nel cuore di Roma, la tranquillità della gente è turbata dalle gesta d’amore di Silvana, che per riconquistare Antonio, il suo amore perduto, è pronta a fare qualsiasi cosa. Lui non ne vuole sapere, non la vuole incontrare e non ci vuole parlare. Ma lei non si dà per vinta. Si conoscono da anni, Silvana e Antonio. Hanno anche vissuto insieme per un paio d’anni, poi lui, esasperato dalla gelosia di lei, e complici uno sfratto e l’indigenza, è fuggito senza lasciare traccia. Dopo varie vicissitudini, Antonio ha trovato un posto dove vivere in una casa di riposo che si trova in un angolo appartato di Trastevere.
Silvana, che non si ferma davanti a niente e a nessuno, lo ha cercato e alla fine lo ha trovato e, anche se lui non la vuole assolutamente incontrare, ha deciso di aspettare il suo Antonio, unica ragione della sua vita. E tutti i giorni, da mesi, lo aspetta in fondo al vicolo dove si trova la casa di riposo. La sua presenza non passa inosservata, perché Silvana porta sul volto e sul corpo i segni di una vita vissuta al limite, una vita perennemente in fuga. Lei lo aspetta e lui non esce per paura di incontrarla.
Antonio si è praticamente murato all’interno della casa di riposo, chiuso in un carcere volontario, come lo definisce lui stesso, è certo che la sua vita sia quasi alla fine e non vuole pensare al futuro. Silvana, al contrario di Antonio, non ha un passato su cui rimuginare, per cui guarda solo al futuro; è libera da qualsiasi pregiudizio e non ha vergogna di nulla. Silvana ha sentito fin da subito la necessità di gridare il suo amore per Antonio, di farlo sapere a tutti e ha cominciato a scrivere messaggi d’amore sui muri del vicolo che porta alla casa di riposo. Uno dopo l’altro, mese dopo mese, i messaggi sono diventati qualcosa di più: un vero e proprio romanzo d’amore a puntate che lei gli sta dedicando pubblicamente scrivendolo sui muri della strada.
Link al trailer (cliccare sopra l’icona per accedere al video)
Recensioni
Antonio + Silvana = 2
Un romanzo d’amore tra due anziani
E’ sostanzialmente un film sull’amore ed i sentimenti Antonio + Silvana = 2, di Vanni Gandolfo, Simone Aleandri e Luca Onorati, opera ambientata nel quartiere di Trastevere a Roma. Qui vive Silvana, un’anziana signora innamorata di Antonio, un amore non corrisposto da parte dell’uomo, che anzi nutre uno scarso rispetto verso la sua “spasimante”.
Con il passare del tempo, Silvana si trasforma in una vera e propria “stalker”, appostandosi davanti alla casa di riposo dove l’uomo è stato costretto a rintanarsi per nascondersi da lei, scrivendo ed affiggendo sui muri del quartiere frasi d’amore e di gelosia al limite della “follia”.
Il documentario, anche se dal finale forse un po’ costruito, è ben girato e nella drammaticità della storia è godibile e, a tratti, divertente. La storia procede quasi come un “romanzo d’amore adolescenziale”, e non mancano neanche i personaggi “secondari” come il barista-narratore, il vecchietto sentimentale che spera nel lieto fine, gli abitanti del quartiere che leggono sui muri le puntate di questo fotoromanzo e l’ottantenne rivale in amore, che sembra circuire Antonio giocando a carte con lui nella casa di riposo.
02/06/2012
Simone Pinchiorri
FESTIVAL DI ROMA
“Antonio+Silvana=2” amore a tutti i costi
Il documentario realizzato da Vanni Gandolfo, Simone Aleandri e Luca Onorati è stato presentato in “Off Doc” e prossimamente approderà all’IDFA.
Un amore desiderato, ottenuto, perduto e infine riconquistato. Ma con che fatica!
Presentato in anteprima mondiale al Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione “Off Doc” di Extra, selezionato all’International Documentary Film Festival di Amsterdam, “Antonio+Silvana=2” di Vanni Gandolfo, Simone Aleandri eLuca Onorati è uno splendido documentario sulla “follia” che solo l’amore sa generare.
Antonio Catalini e Silvana Basile si conoscono da molto tempo. Lui, è più anziano di lei di quasi vent’anni e i due hanno alle spalle una felice convivenza, interrotta dopo due anni a causa dell’ingestibile gelosia della donna. Da allora Antonio si è rintanato in un ospizio nel cuore di Trastevere e ha deciso di non voler più saperne niente di lei.
In quel momento accade qualcosa di speciale e inimmaginabile. Per tre anni, ogni santo giorno, Silvana si è recata nella strada che affaccia di fronte alla finestra di Antonio e, munita di pennarelli, ritagli di giornale e nastro adesivo, ha dato vita sulle mura dei palazzi a quello che lei stesso definisce “un romanzo d’amore”.
Sdentata, sporca e spettinata, si comporta da quattordicenne, e se non fosse per i suoi sessant’anni, sarebbe la degna protagonista di un romanzo di Moccia. La macchina da presa la segue mentre alterna frasi dolci ad insulti, indirizzati per lo più alla nemica “numero uno”, l’ottantenne Marisa che “fa le loffe ed è pure sorda”.
Una “scheggia impazzita”, tenuta sotto controllo con maestria dal trio di registi che documenta l’evolversi degli eventi fino al momento clou, il faccia a faccia con l’amato tanto desiderato quanto temuto. Spassoso e toccante al tempo stesso, Antonio+Silvana=2 è un “docu-melò” originale e sincero che riesce a toccare le giuste corde, proprio come riesce a fare il vero amore.
02/11/2011
Antonio Capellupo
Luca Onorati – Biografia
Nato a Roma il 26/10/1978, lavora nel settore dal 1999. Inizia come assistente al montaggio su produzioni italiane come i film di Aldo, Giovanni e Giacomo e Davide Ferrario. Nel 2004 inizia a lavorare come montatore nel mondo dei documentari.
Simone Aleandri – Biografia
Nato a Roma il 30/6/1980, laureato in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, è regista e producer. Per anni ha lavorato come Producer presso Mercurio SPQR, collaborando alla realizzazione di prodotti audiovisivi broadcasting, prevalentemente nel settore pubblicitario, sia in Italia che all’estero. A teatro da anni collabora con il regista Idalberto Fei: I giorni delle metamorfosi su testi di Ovidio, Museo Nazionale del palazzo di Venezia; La geisha ovvero Historia di una casa da thè (operetta per burattini), Museo Nazionale D’arte Orientale; Bruno Civelossi ovvero l’incivile soBruso (operina da camera in un atto) Teatro Sala1. Appassionato di radio, ha collaborato con Radio1 Rai.
Vanni Gandolfo – Filmografia dal 2000
Nato a Padova il 2/5/1974, è regista, produttore e operatore
2014 » doc Me Ne Frego! Il Fascismo e la Lingua Italiana: regia
2011 » doc Antonio + Silvana = 2: regia, soggetto, fotografia, produttore
2008 » doc Parafernalia: produttore
2007 » doc ABC Colombia: produttore
2004 » doc Avere Ventanni: produttore
2002 » doc Tra Genova e Fez. Una Famiglia in Viaggio: produttore
2000 » doc Ferie – Gli Italiani e le Vacanze: soggetto, sceneggiatura, produttore