FILM VINCITORI
PERSO 2021PERSO CINEMA ITALIANO
ONE MORE JUMP
di Emanuele Gerosa
Il film vince per il suo connubio tra resa cinematografica e stimolo emozionale. I personaggi sono in grado di entrare in empatia con lo spettatore, tenendolo incollato allo schermo. Un aspetto molto interessante del lavoro è il modo in cui viene trattata la questione politica: guerra e migrazione sono gli argomenti di cui più sentiamo parlare rispetto all’analisi di zone come Gaza, in questo caso, però, sembra che l’argomento passi un po’ in secondo piano rispetto alle vite dei personaggi, dei normalissimi ragazzi con passioni e sogni uguali a quelli di chiunque altro, sebbene minacciati dall’ombra della guerra. Questo aspetto di ‘leggerezza’, per così dire, e la forte attenzione ai rapporti umani, all’interno dell’opera, nonostante il contesto geografico, politico, storico e sociale, sono le motivazioni che principalmente gli valgono questo premio.
MENZIONE SPECIALE
IO RESTO
di Michele Aiello
Il film ha saputo trattare un tema di così grande attualità con una delicatezza e una sensibilità degni di nota. Una regia asciutta, neutra ma che allo stesso tempo è riuscita con grande coraggio a testimoniare momenti di fragilità e di insicurezza nel futuro durante i giorni iniziali della prima ondata di Covid-19. Gli stessi protagonisti che non sembrano forzati minimamente dalla mano del regista sono invece sapientemente ritagliati, facendo emergere l’aspetto più profondo di pietas instaurato tra i rapporti umani degli operatori e i pazienti dell’ospedale.
PERSO AWARD
AILLEURS, PARTOUT
di Isabelle Ingold e Vivianne Perelmuter
Attraverso l’utilizzo intelligente e potente delle immagini di sorveglianza del mondo ci restituiscono il respiro e lo spaesamento di un uomo di cui non vedremo mai il volto.
MENZIONE SPECIALE
WHAT I’M DOING IN THIS WORLD?
di Manuel Embalse
PERSO SHORT JAIL
THE NIGHTWALK
di Adriano Valerio
La giuria dei detenuti della Casa Circondariale di Capanne ha deciso di premiare un’opera che dà allo svolgersi della vicenda narrata un ritmo senza cadute e affronta un tema che, nella sua stringente attualità, riflette la condizione di isolamento della popolazione detenuta e le difficoltà di relazione affettiva con i propri cari, estese, dall’emergenza sanitaria, all’intera popolazione mondiale. La monotonia della quotidianità fa riemergere il vissuto personale, anche negli aspetti più intimi, con il suo carico di sofferenza ma anche con la volontà di evadere, almeno per una solitaria passeggiata notturna.
PERSO SHORT AWARD
WIND
di Putz Martin
Per la sua abilità nell’indagare con rigore geometrico il rapporto tra la materia filmica e il vento, mostrandone gli effetti tangibili attraverso le macchine da presa, le videocamere, le GoPro, gli algoritmi, in un percorso formale capace di affrontare il panorama eterogeneo e lo sguardo plurale delle immagini contemporanee, la redazione di Film Tv ha decretato come vincitore Wind di Putz Martin.
UMBRIA IN CELLULOIDE
IL SILENZIO DEL MONDO
di Riccardo Palladino
Per un uso delle immagini e della loro composizione formale capaci di riflettere le spinte uguali e contrarie che agitano la condizione umana. Una riflessione affascinante sulle possibilità del linguaggio cinematografico.
PERSO AGORÀ
IMPERDONABLE
di Marlén Viñayo