CINEMA IN CARCERE, CINEMA DAL CARCERE
PerSo OFF
INCONTRO CON GIOVANNI CIONI, ORESTE CRISOSTOMI E CLAUDIO CASAZZA
Sin dalla Prima Edizione il PerSo ha prestato grande attenzione alla realtà carceraria. Proseguiamo l’indagine con un incontro con due personalità che hanno recentemente trattato il tema: Giovanni Cioni, autore di fama internazionale che con i detenuti del carcere di Capanne ha realizzato il progetto cinematografico Che cosa sono le nuvole e Claudio Casazza, regista di Un Altro Me, girato nel carcere di Bollate.
Giovanni Cioni
GIOVANNI CIONI, cineasta, ha vissuto tra Parigi (dove è nato nel 1962), Bruxelles, dove si è formato, Lisbona, Napoli e la Toscana, dove attualmente vive. Tra i suoi film: DAL RITORNO, in competizione internazionale a Cinéma du Réel (Parigi, marzo 2015), Biografilm (Bologna, giugno 2015) Filmmaker (Milano, dicembre 2015), Trieste film festival gennaio 2016, PER ULISSE, premio del concorso internazionale e premio cinemaitaliano al Festival dei Popoli, Firenze, dicembre 2013, menzione speciale al festival Cinema e diritti umani, Napoli, dicembre 2013, in anteprima a Visions du Réel, Nyon, competizione internazionale, aprile 2013, Etats généraux du film documentaire, Lussas, aout 2013, Festival des cinemas des Peuples Anuuruaboro, Nuova Caledonia, competizione internazionale, novembre 2013), GLI INTREPIDI, in anteprima alla 69 Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori, IN PURGATORIO, selezionato e premiato in vari festival (tra cui il Festival dei Popoli, Bellaria e Cinéma du Réel), distribuito in sala in Belgio e in Francia, NOUS/AUTRES, TEMOINS LISBONNE, LOURDES LAS VEGAS (ispirato allo spettacolo di Alain Platel e Arne Sierens, Bernadetj), la serie di Film muti da ascoltare LA RUMEUR DU MONDE. Assieme a Pinangelo Marino crea e dirige i LABORATORI UCCELLACCI, laboratori di scrittura e realizzazione con ragazzi di varie scuole medie della provincia di Firenze. Nell’aprile 2011 il festival VISIONS DU REEL a Nyon ha dedicato una retrospettiva al suo lavoro.
Oreste Crisostomi
Oreste Crisostomi è laureato in Scienze e Tecnologie della Produzione Artistica e in Scienze Socioantropologiche per l’Integrazione e la Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi di Perugia. Ha esordito come regista e sceneggiatore nel 2010 con il lungometraggio Alice, pellicola distribuita da Medusa Film. Nella stagione 2011/2012 ha realizzato come autore e regista la pièce Io, opera ispirata alle memorie di Pierre Rivière, giovane parricida del XIX secolo, oggetto di studio di Michel Foucault, spettacolo presentato al Terni Festival e inserito nel cartellone del Teatro Stabile dell’Umbria. Dal 2011 ha collaborato all’organizzazione del Film Festival Popoli e Religioni di Terni, kermesse presieduta dal regista polacco Krzysztof Zanussi; nel 2013 è stato nominato direttore artistico del festival. Nel 2014 e nel 2015 ha collaborato alla produzione del film Asino, per la regia del regista russo Anatoly Vasiliev, lungometraggio presentato all’International Film Festival di Rotterdam nel 2018. Dal 2011 svolge costante attività culturale con i detenuti della Casa Circondariale di Terni. Attualmente è docente di Linguaggio per la Cinematografia e la Televisione presso i Licei Statali Angeloni di Terni.