Narrazioni e riuso d’archivio attraverso l’esperienza del Premio Zavattini
WORKSHOP LUCA RICCIARDI
SEMINARIO ONLINE
Venerdì 9 ottobre
ore 10.00
con Luca Ricciardi
Durata: 4 ore
Questo workshop è rivolto a chiunque sia interessato all’utilizzo di materiale d’archivio e alle varie forme di riuso delle immagini all’interno delle pratiche cinematografiche e artistiche. Attraverso la visione collettiva e l’analisi approfondita delle caratteristiche di alcuni dei cortometraggi vincitori del Premio Zavattini, si stimolerà la riflessione sui diversi approcci al riuso d’archivio e si forniranno indicazioni sulle modalità di sviluppo di nuovi progetti.
Nel corso del workshop , ci focalizzeremo sia sugli aspetti tecnici (gli strumenti e il formato utilizzati) che sugli aspetti narrativi (i dispositivi e il tipo di riuso) delle varie forme di rielaborazione e risemantizzazione del materiale d’archivio, mettendoli a confronto, in modo da poter avere una visione più completa possibile che possa aiutare a sviluppare l’originalità, la sperimentazione, anche il “tradimento” o il rimescolamento dei generi, in particolare nel riuso del cinema d’archivio.
Il premio Zavattini
Dal 2015 la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Aamod) organizza il Premio Cesare Zavattini. Rivolto a giovani film-maker professionisti e non, di qualsiasi nazionalità, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, il Premio prevede l’utilizzazione anche parziale del materiale filmico della Fondazione Aamod, degli archivi partner o di altri archivi per presentare il progetto di un cortometraggio, della durata massima di 15 minuti.
Una Giuria composta da cinque importanti personalità del cinema italiano sceglie nove finalisti, i cui autori hanno la possibilità di partecipare a un percorso formativo e di sviluppo, condotto da affermati professionisti, consistente in 48 ore formazione e, per ogni progetto, 12 ore di tutoring individuale in presenza e 12 ore di tutoring individuale a distanza. Al termine, è previsto un pitch con la Giuria, in cui gli autori finalisti presentano il dossier di sviluppo e il teaser del loro progetto. La Giuria quindi seleziona tra i finalisti tre progetti vincitori che, oltre a utilizzare liberamente il materiale filmico dell’Aamod e degli archivi partner, ricevono servizi gratuiti di supporto per la realizzazione dei cortometraggi e la somma di 2.000 euro per ciascun progetto realizzato.
L’iniziativa fa parte della più ampia attività dell’AAMOD che va sotto la denominazione UnArchive (comprende anche la residenza artistica Suoni e Visioni, dedicata a riuso e sperimentazione musicale). Il termine “unarchive” (mutuato dal linguaggio informatico, letteralmente “de-archiviare”), accomuna le diverse iniziative promosse dalla Fondazione AAMOD volte al riuso del cinema d’archivio, inteso non solo come documento storico (secondo l’interpretazione più diffusa del cosiddetto “repertorio”) ma soprattutto come materia cinematografica viva, capace di produrre significati nuovi e ulteriori in relazione a concezione filmiche diverse da quelle originarie.
LUCA RICCIARDI
Producer, inizia ad occuparsi di documentari a carattere storico e sociale nel 2003. Dal 2007 al 2016 lavora come head of development per DocLab, sviluppando e realizzando, come autore e/o produttore, documentari e programmi televisivi per il mercato italiano e internazionale. Dal 2009 è consigliere di amministrazione dell’Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico dove, dal 2016, assume anche l’incarico di responsabile delle produzioni.
Nel 2018 fonda con altri la startup di produzione FilmAffair, rivolta alle nuove forme espressive del cinema documentario. Dirige 10 edizioni del festival “Visioni Fuori Raccordo” e collabora frequentemente come tutor e docente con corsi e workshop dedicati al cinema documentario. Tra i titoli di maggior rilievo come producer: Inside: Costa Concordia (2012), per Nat Geo International, record di ascolti sulla pay tv italiana; Sfiorando il muro (2012), anche come co-regista, selezionato alla 69. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia; 87 ore (2016) per Rai Tre, premio speciale Nastri d’Argento; Cinema Grattacielo (2017), per Rai Cinema, menzione speciale della giuria al Biografilm Festival; Il Monte delle Formiche (2017), per Rai Cinema, presentato al Festival di Locarno; Pagine Nascoste (2017), con Istituto Luce Cinecittà e Rai Tre, presentato al Torino Film Festival; Normal (2019) con Rai Cinema, presentato in concorso alla Berlinale – Panorama.
Oppure con bonifico bancario a:
Per l’iscrizione, contestualmente al pagamento della quota, si richiede l’invio dei propri dati alla email segreteria@persofilmfestival.