Nel Buio della Moviola
una conversazione con Francesca Calvelli, moderata da Beppe Leonetti
Masterclass di Francesca Calvelli
In collaborazione con Montatori Anonimi – Il primo podcast italiano sul montaggio.
Domenica 02 ottobre, ore 11.00
Durata indicativa: due ore
PRESENTAZIONE
Per Francesca Calvelli il documentario è una delle più alte applicazioni del montaggio. In questa conversazione cercheremo di capirne il perché. E lo faremo ripercorrendo la carriera di una montatrice che ha collaborato a importantissimi film di finzione, ma che ha iniziato con il documentario. E al documentario è tornata, firmando il montaggio di Marx può aspettare, il più recente film di Marco Bellocchio. Attraverso il racconto di come è stato lavorare nel buio della moviola a un film così personale, e attraverso l’analisi di alcune sequenze, cercheremo di comprendere come Francesca Calvelli ha affrontato il montaggio della quattordicesima opera al fianco di Bellocchio, presentata al Festival di Cannes 2021.
FRANCESCA CALVELLI
Francesca Calvelli è una rinomata e pluripremiata montatrice italiana. Da studentessa frequenta il Centro sperimentale di cinematografia a Roma, seguendo gli insegnamenti di Roberto Perpignani, con cui collaborerà come assistente in Figlio mio infinitamente caro nel 1985 e La donna della luna nel 1988. Conclusi gli studi si dedica al montaggio di documentari lavorando con Demetrio Salvi, per passare successivamente ai lungometraggi. Per il suo lavoro ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, e nell’arco della sua carriera ha lavorato per registi quali Marco Bellocchio (dal 1994 ad oggi), Saverio Costanzo, Danis Tanović, Sergio Castellitto, Cristina Comencini, Marco Tullio Giordana, Wilma Labate.
FILMOGRAFIA
Il sogno della farfalla, regia di Marco Bellocchio (1994)
Il principe di Homburg, regia di Marco Bellocchio (1997)
Del perduto amore, regia di Michele Placido (1998)
La balia, regia di Marco Bellocchio (1999)
No Man’s Land, regia di Danis Tanović (2001)
Le parole di mio padre, regia di Francesca Comencini (2001)
Jurij, regia di Stefano Gabrini (2001)
L’ora di religione, regia di Marco Bellocchio (2002)
Fango (Çamur), regia di Dervis Zaim (2003)
Buongiorno, notte, regia di Marco Bellocchio (2003)
Private, regia di Saverio Costanzo (2004)
L’enfer, regia di Danis Tanović (2005)
Il regista di matrimoni, regia di Marco Bellocchio (2006)
Sorelle, regia di Marco Bellocchio (2006)
In memoria di me, regia di Saverio Costanzo (2007)
Signorina Effe, regia di Wilma Labate (2008)
Vincere, regia di Marco Bellocchio (2009)
Triage, regia di Danis Tanović (2009)
Sorelle Mai, regia di Marco Bellocchio (2010)
La solitudine dei numeri primi, regia di Saverio Costanzo (2010)
La bellezza del somaro, regia di Sergio Castellitto (2010)
Quando la notte, regia di Cristina Comencini (2011)
Romanzo di una strage, regia di Marco Tullio Giordana (2012)
È stato il figlio, regia di Daniele Ciprì (2012)
Bella addormentata, regia di Marco Bellocchio (2012)
Hungry Hearts, regia di Saverio Costanzo (2014)
Latin Lover, regia di Cristina Comencini (2015)
Sangue del mio sangue, regia di Marco Bellocchio
Fai bei sogni, regia di Marco Bellocchio (2016)
Qualcosa di nuovo, regia di Cristina Comencini (2016)
Non c’è più religione, regia di Luca Miniero (2016)
Il traditore, regia di Marco Bellocchio (2019)
Marx può aspettare, regia di Marco Bellocchio (2021)
Yara, regia di Marco Tullio Giordana (2021)
TELEVISIONE
In Treatment (2013 – 2017)
L’amica geniale, regia di Saverio Costanzo (2018)
1992 serie creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo da un’idea di Stefano Accorsi (2015)
1993 serie creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo da un’idea di Stefano Accorsi (2017)
RICONOSCIMENTI
David di Donatello: Miglior montaggio per il film Vincere (2010) e per Il traditore (2020)
Nastro d’argento: Miglior montaggio per il film No Man’s Land (2002), Miglior montaggio per In memoria di me e Il regista di matrimoni (2007), Miglior montaggio per il film Vincere (2009), Miglior montaggio per il film Fai bei sogni (2017), Miglior montaggio per il film Il traditore (2019).
Ciak d’oro per L’ora di religione (2002), Vincere (2009) e Il traditore (2020).
BEPPE LEONETTI
Nato a Torino nel 1977, diplomato in montaggio presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Ha collaborato con Nanni Moretti, montando alcuni dei suoi documentari (Il diario del caimano, L’ultimo campionato) e alcuni tra i suoi cortometraggi (tra cui Il diario di uno spettatore, episodio del film Chacun son cinéma – Cannes Film Festival 2009). Nel 2011 ha montato La-bàs. Educazione criminale, di Guido Lombardi, vincitore del Leone del Futuro alla 68° Mostra Cinematografica di Venezia. Nel 2012 fonda a Torino con i gemelli De Serio e Carlo Cagnasso, Il Piccolo Cinema, un esperimento per portare il cinema nelle periferie disagiate della città. Tra gli ultimi film cui ha collaborato: Tutte le anime del mio corpo (ITA-SLO 2015) di Erika Rossi, documentario prodotto da Quasar e Casablanca film con il supporto del Fondo dell’Audiovisivo FVG – Visions Du Reel – Premio al Miglior montaggio al Golden Tree Documentary Film Festival 2017 EXPRMNTL (BE 2016) di Brecht Debackere, prodotto da Visualantics con il supporto di VAF (Vlaamse Audiovisueel Film) – 60th BFI London Film Festival – L’Age d’Or Film Festival – Vincitore del Prix du Film sur l’Art al Brussels Art Film Festival. Babylon Sisters (ITA-HR 2016) di Gigi Roccati, prodotto da Tico Film con il supporto di MiBACT, Media Programme, Fvg Film Fund. Stories from the chestnut woods (SLO-ITA-FR 2017) di Gregor Božič, prodotto da Nosorogi con il supporto di MiBACT, Slovenski filmski center, Media Programme, Eurimage, Fvg Film Fund – Premio al miglior film e al miglior montaggio al Festival del Cinema Sloveno 2019. Don’t forget to breathe, (SLO-ITA 2019) di Martin Turk, prod Bela film – Premio al miglior film al Festival del Cinema Sloveno 2020.