TRA CINEMA DELLA REALTA’, FINZIONE E CINEMA IN COSTUME
L’esperienza di messa in scena di Alberto Fasulo
SEMINARIO ONLINE
Mercoledì 7 ottobre
ore 16.00
Con Alberto Fasulo
Durata: 3 ore
Questo workshop è rivolto a chiunque sia interessato ad esplorare le diverse forme di linguaggio cinematografico e le tecniche di messa in scena del cinema del reale e come queste possano intersecarsi con il cinema di finzione.
Il programma del workshop si articolerà in tre fasi:
La prima parte esplorerà le varie fase di realizzazione di un film: l’ideazione del progetto, la messa in scena, la post-produzione. Una particolare attenzione sarà dedicata al rapporto tra realtà e finzione e al modo di impostare la regia in relazione alle differenze tra i due campi.
La seconda parte prenderà in analisi le diverse forme di linguaggio cinematografico al confine tra cinema del reale e cinema di finzione. Tramite esempi concreti, verranno analizzate similitudini e differenze strutturali tra le due forme di espressione.
La terza parte sarà incentrata sulla scrittura drammaturgica e sul lavoro con attori. In riferimento alle esperienze del docente su film quali “Tir” e “Menocchio” si esploreranno le tecniche da usare per far emergere i personaggi, prendendo in esame le dinamiche dei rapporti che si vanno a creare tra regista e attore.
Per il workshop è consigliabile aver già visto i seguenti film di Alberto Fasulo:
(clicca sul titolo per vedere il film)
ALBERTO FASULO
Alberto Fasulo è nato a San Vito al Tagliamento nel 1976. Frequenta Filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, per poi abbandonare e iniziare il suo percorso di formazione cinematografica attraverso l’apprendistato sul campo e lo studio delle opere di alcuni maestri del cinema documentario internazionale: Frederik Wiseman, Vittorio De Seta, John Van Der Keuken, Robert Kramer. Dal 2001 al 2008 lavora come assistente alla regia, fonico e/o direttore della fotografia in documentari e film di finzione, collaborando con altri registi tra cui: Francesca Comencini (come aiuto operatore per il film Mobbing e operatore per il cortometraggio Anna vive a Marghera, a fianco del direttore della fotografia Luca Bigazzi), Agostino Ferrente ( come operatore alla macchina in L’Orchestra di Piazza Vittorio), Alessandro Rossetto (Chiusura e Feltrinelli), Gianfranco Pannone (come fonico di presa diretta Miracoli e Petrolio) e Massimo Coppola (come fonico di presa diretta in Bianciardi e la serie televisiva Avere vent’anni). Nel 2004 è produttore e regista di “Cos’è che cambia”, un film documentario appassionato sul suo paese d’origine.
Nel 2008, produce e firma la regia del suo primo lungometraggio, “Rumore bianco”, un’opera che ha radici profonde nelle origini del regista e che si sviluppa come una vasta riscoperta delle tradizioni e dell’universo naturale che è il fiume Tagliamento. Il debutto è selezionato in molti festival internazionali e distribuito al cinema in Italia e lo fa segnalare come «nuovo promettente autore» dalla critica italiana. Nel 2011 partecipa al festival internazionale Visions du Réel con il cortometraggio dal titolo “Atto di Dolore”, di cui è regista e produttore. Nel 2013 vince il Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film alla Festa del Cinema di Roma con il suo secondo film “Tir”. Nel 2018 il suo terzo film “Menocchio” è presentato in concorso ufficiale del Festival di Locarno.
Oppure con bonifico bancario a:
Per l’iscrizione, contestualmente al pagamento della quota, si richiede l’invio dei propri dati alla email segreteria@persofilmfestival.
Per informazioni: segreteria@persofilmfestival.