Regia: Paolo Martino
Interpreti: Rahell Ali Mohammad, Eyad Shihabi, Abed Naje, Mohammad Haj
Sceneggiatori: Paolo Martino, Valentina Calderone, Valentina Brinis
Fotografia: Andrea Di Biasi
Montaggio: Matteo Cusato
Musica: Flavio Perrella, Luciano Cocco, Francesco Guerri
Produzione: A Buon Diritto, Istituto Luce/Cinecittà
Distribuzione: Istituto Luce/Cinecittà, GA&A
Sinossi
Come migliaia di suoi coetanei in fuga dalla guerra, Rahell ha intrapreso un duro viaggio dal Medio Oriente all’Europa senza visti né passaporto, tentando di congiungersi a un ramo della famiglia che vive da anni in Svezia. Sbarcato in Italia però, ha scoperto che a dividerlo dalla sua meta c’è il regolamento di Dublino, la norma che impone ai rifugiati di risiedere nel primo Paese d’ingresso in Unione europea. Anche se per Rahell l’Italia non è altro che una Terra di Transito.
Premi e riconoscimenti
Il film è stato presentato in anteprima al Festival Internazionale del Cinema di Bari (2014) e ha vinto il premio Aquila Doc 2014 (http://www.cinemaaquila.com/evento/premiazione-contest-2014/)
Biografia
Reporter e regista. Da anni vive in Medio oriente, alternando periodi di lavoro in Libano, Siria, Turchia, Palestina. Nel 2011 ottiene un premio giornalistico della Commissione Europea seguendo la rotta dei rifugiati afghani dal Kurdistan all’Italia. Nel 2012 viaggia via terra dal Caucaso a Beirut seguendo i luoghi e la storie della diaspora armena mediorientale. Reporter free lance, corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso, collabora con Istituto Luce – Cinecittà per il quale ha realizzato il documentario Terra di transito. E’ maestro di sci di fondo e ha 31 anni.
Sito: http://www.filmtv.it/film/68189/terra-di-transito/
Pagina Facebook: www.facebook.com/terraditransito
Link al trailer (cliccare sopra l’icona per accedere al video)
Rassegna Stampa (cliccare sopra al link di proprio interesse per accedere ai relativi contenuti)
- La Repubblica – “Terre di transito” il docufilm sui migranti di passaggio che non vogliono restare in Italia
- L’Unità – Terra di transito a Roma. Ecco le “vite-limbo” dei profughi
- Avvenire – Migranti finiti in gabbia
- La Repubblica – “Terra di transito”, questo non è un paese per migranti