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Domenica 1 ottobre, Cinema Méliès, ore 19:00

Scheda tecnica

Regia:Ekiem Barbier, Guilhem Causse & Quentin L’helgoualc’h

Produttore:Boris Garavini

Produzione:Les Films Invisibles

Produttori esecutivi:Anna Medveczky, Joachim Herard

Fotografia:Ekiem Barbier, Guilhem Causse, Quentin L’helgoualc’h

Montaggio:Nicolas Bancilhon

Suono:Mathieu Farnarier

Color Grading: Graziella Zanoni

Composer: Ekiem Barbier, Guilhem Causse, Marc Siffert

Sinossi

Da qualche parte su Internet, c’è uno spazio in cui gli individui si riuniscono in comunità per vivere un’esperienza di sopravvivenza simulata. Sotto le sembianze di avatar, una troupe cinematografica entra in questo luogo e prende contatto con la “gente del posto”.
Questo misterioso paesaggio rurale post-apocalittico si rivela un luogo di incontro, dove si condividono storie, idee e amicizie. Lentamente i giocatori gettano le loro maschere per rivelare le loro realtà, le loro vite quotidiane, le loro relazioni d’amore e d’amicizia. Mescolando i loro racconti sul gioco con storie della loro vita reale, un gruppo ci accompagnerà in una passeggiata ai confini della rete. Spingendosi ai confini del gioco, alla ricerca dei limiti di questo luogo, il film esplora i primi passi della virtualizzazione delle nostre vite e si interroga sul futuro del nostro mondo.

Note di regia

Il punto di partenza era l’idea dell’ incontro. Volevamo confermare che in questo ambiente, nel mondo virtuale, sono possibili incontri con persone reali. E volevamo vedere se li potevamo in qualche modo provocare. La nostra prima intenzione era quella di sperimentare. Non avevamo intenzione di fare un film. Volevamo soprattutto osservare. L’idea era di connetterci a un gioco e di andare a vedere cosa succedeva lì, senza realmente giocare. All’epoca non eravamo consapevoli di ciò che accadeva in questi giochi online. A un certo punto ci siamo imbattuti in un giocatore che non utilizzava nessuno degli strumenti del gioco e si limitava a gironzolare. Quando abbiamo visto che questo era possibile, fermarsi in un gioco, osservare semplicemente il paesaggio e guardarsi intorno, sedersi con le persone in un mondo virtuale, fare una pausa, parlare di altre cose, abbiamo capito che forse era possibile realizzare un documentario. È così che è iniziato.

Ekiem Barbier, Guilhem Causse & Quentin L’helgoualc’h

Ekiem Barbier
Nato a Tolosa nel 1993, Ekiem Barbier è autore, regista e musicista. Nel 2012 ha diretto diversi cortometraggi, di finzione e di animazione, per per i quali ha composto la musica. Si è poi iscritto alla Scuola di Belle Arti di Montpellier. Nel 2015 si è unito al collettivo In Extremis, con il quale ha contribuito a diverse mostre. Nel 2017 Ekiem ha conseguito il DNSEP (Master in Espressione Plastica). Nello stesso anno si è interessato al documentario e ha realizzato Anent (un documentario di 42 minuti girato nell'alta Amazzonia dell'Ecuador) e Marlowe Drive (film di 34 minuti). Continua la sua ricerca video con un particolare interesse per la dimensione sensibile dell'antropologia e della sperimentazione attraverso una lente poetica e digitale. Attualmente Ekiem vive e lavora a Marsiglia.

Guilhem Causse
Nato a Narbonne nel 1993, Guilhem Causse è entrato alla Scuola di Belle Arti di Montpellier nel 2012. Lì ha sviluppato un lavoro che ruota attorno al rapporto tra immagine e suono, sotto forma di installazioni e proiezioni video, a metà strada tra cinema, performance e arte contemporanea. È affascinato dalla collassologia e si interessa di fenomeni naturali e meteorologici, che combina poi con immagini virtuali in spazi senza tempo in cui lo spettatore è invitato a stabilirsi. Nel 2017 ha conseguito il DNSEP (Master Degree in Plastic expression) e ha sviluppato la sua ricerca intorno al film Solaris, che ha declinato in una serie di opere video e sonore sotto forma di installazioni ipnotiche e immersive.

Quentin L'helgoualc'h
Nato a Lione nel 1992, Quentin L'helgoualc'h ha conseguito un DNSEP (Master in Espressione plastica) presso la Scuola di Belle Arti di Montpellier nel 2017. Poi nel 2018 è entrato a far parte del programma Post-graduate Art. Ha sviluppato un lavoro che mescola diversi mezzi, come la scultura, il video e il disegno. Nel 2017 ha diretto Marlowe Drive, un documentario immerso nel mondo virtuale, in collaborazione con Ekiem Barbier e Guilhem Causse. Nel 2019 e 2020 ha realizzato due opere video: Between Empty Things e Cristaux Liquides, che combinano azione dal vivo e animazione 3D, per affrontare il sottile rapporto con gli spazi digitali. Nel 2021 è entrato a far parte del Fresnoy, lo Studio Nazionale delle Arti Contemporanee, dove ha diretto il film di finzione Les Neiges Électriques.

Filmografia

Ekiem Barbier:
La Vraie Vie, 2023 (serie TV – documentario – in fase di sviluppo)
Knit’s Island, 2023 (documentario)
Marlowe Drive, 2017 (documentario breve)
Anent, 2016 (documentario medio)
Acier Trempé, Ondes, Jardin, 2015 (cortometraggio – animazione – trittico – 9 minuti)
Bust, 2014 (cortometraggio di fiction – 6 minuti)

Guilhem Causse:
La Vraie Vie, 2023 (serie TV – documentario – in fase di sviluppo)
Knit’s Island, 2023 (documentario)
Solaris, 2017-2022 (video d’arte)
Marlowe Drive, 2017 (breve documentario)

Quentin L’helgoualc’h:
Knit’s Island, 2023 (documentario)
Les Neiges électriques, 2021 (cortometraggio)
Cristaux liquides, 2020 (video d’arte)
Between Empty Things, 2019 (video d’arte)
Marlowe Drive, 2017 (documentario breve)

Festival e Premi:
2023
World premiere Visions du Réel
Burning Lights Competition

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