The Rossellinis
Categoria PerSo Cinema Italiano
Di Alessandro Rossellini
Italia, 2020, 100’
Sabato 9 ottobre PostModernissimo ore 21.30
SCHEDA FILM
Diretto da: Alessandro Rossellini
Scritto da: Andrea Paolo Massara, Alessandro Rossellini, Dāvis Sīmanis
Prodotto da: Raffaele Brunetti per B&B Film
Coprodotto da: Uldis Cekulis per VFS Film
Una produzione B&B Film, VFS Films con Rai Cinema
In associazione con Istituto Luce Cinecittà
Produttore esecutivo: Philippa Kowarski
Produttore esecutivo: USA Laura Michalchyshyn
Soggetto: di Alessandro Rossellini, Angelica Grizi
Codiretto da: Lorenzo D’amico De Carvalho
Montaggio: Ilaria de Laurentiis
Fotografia: Valdis Celmiņš, LGC
Musica Originale: Margherita Vicario, Elisabetta Spada, Ruggero Catania, Luigi De Gasperi, Stefano Brunetti Suono in presa diretta Stefano Varini
Montaggio del Suono: Marta Billingsley, Piergiorgio De Luca
Producer: B&B Film Maria Teresa Tringali
Titoli e grafica: Nauris Ašenkampfs per Jauda
Tecnico di mix: Marco Falloni
Color grading: Krišs Roziņš
Con la collaborazione di: Vogue Italia
Fotografo: Mark Seliger
Abiti del servizio: Vogue Italia Dolce&Gabbana
SINOSSI
Roberto Rossellini è stato un genio del cinema e un padre spiccatamente anticonformista. I suoi amori hanno riempito le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, scandalizzando la rigida morale degli anni Cinquanta e dando alla luce una famiglia numerosa, orgogliosamente multietnica e decisamente allargata. Alessandro, primo nipote del grande regista, ha avuto una carriera traballante da fotografo e un lungo passato di tossicodipendenza. Come primo nipote di un genio, non si sente all’altezza del cognome. Decide così di girare a 55 anni il suo primo film, affrontando con ironia la saga dei Rossellini e obbligando i parenti a un’impossibile terapia familiare davanti alla macchina da presa.
PerSo Cinema Italiano
Note di regia
Con il titolo del film ho voluto prendere in giro un cognome che per me è stato da sempre molto ingombrante, passato alla storia del cinema per le idee rivoluzionarie di nonno Roberto, regista venerato ancora oggi come un profeta dai cinefili di tutto il mondo. Nonno fu però un personaggio ben noto anche per la sua vita privata, parecchio avventurosa. Il suo genio e il suo carisma hanno affascinato i cronisti del tempo, creando un grande circo mediatico attorno alla sua figura. Il nostro album di famiglia si è così composto con bellissime fotografie patinate e cinegiornali dai toni scandalistici. Tutto questo ha avuto per me e gli altri discendenti un peso enorme, influenzando le nostre vite, anche dopo la scomparsa di nonno. Ogni famiglia mitizza il proprio passato, denso di storie e gioie, nascondendo a volte sotto il tappeto i conflitti più dolorosi. In questo senso, forse noi Rossellini siamo l’iperbole di una famiglia: affascinante, appassionata ed anche bugiarda. L’arte di narrarsi al meglio è forse l’unico pezzetto di genio creativo che abbiamo ereditato da nonno Roberto. Questo film documentario è il mio personale tentativo di restituire un’immagine sincera della mia grande, amata e complicata famiglia.
Alessandro Rossellini
Alessandro Rossellini ha collaborato come fotografo di scena e assistente di produzione a film di Federico Fellini, Martin Scorsese e David Lynch, e ha lavorato come assistente alla fotografia di Bruce Weber, Michel Comte e Marco Glaviano. Ha anche lavorato come fotografo freelance per Vogue, Amica e Repubblica e ha diretto documentari su figure di spicco del cinema italiano. Nel 2015 ha diretto il corto – documentario “Viva Ingrid!”, selezionato al Film Festival di Venezia. Ha recentemente collaborato con varie organizzazioni che offrono servizi contro la dipendenza da droghe.